MONTECASSIANO SETTEMBRE 2017 – DOPPIO SCUDETTO DAL CUORE VIRTUS
20-09-2017 20:08 - Risultati
Lo scorso fine settimana le colline marchigiane hanno fatto da splendida cornice ad una nuova (la seconda a distanza di due anni) storica impresa della Virtus Master.
Sia la squadra femminile che quella maschile si sono laureate Campioni d´Italia. Come sempre succede nelle finali nazionali di società, sono state due giornate intense sia per l´impegno profuso dagli atleti che per gli innumerevoli colpi di scena.
Francesco Baiguera ed Erminio Rozzini hanno saputo far fronte ad infortuni imprevisti e a defezioni dell´ultima ora, con grande raziocinio e freddezza mettendo in campo due formazioni che sono risultate vincenti.
La Virtus femminile ha avuto la meglio sulle "furie rosse" dell´Assi Giglio Rosso Firenze per 7 punti e sulla Romatletica Footworks Salaria Village per per 18.
Per la squadra maschile il successo è stato più netto, 12,5 per superare gli eterni rivali della Olimpia Amatori Rimini e 44,5 dall´Athlon Bastia.
Entrando nel dettaglio tecnico da segnalare su tutti Walter Comper (M50), Barbara Ferrarini (F50) con tre vittorie a testa.
Due sono i record italiani migliorati nel corso della manifestazione da parte del club bianco-verde.
Il primo ad opera di Paolo Lombardi che nei 200 metri ad ostacoli ferma il cronometro a 28.02; il secondo nella staffetta 4x400 metri composta da Perlina Fusi, Francesca Mantovani, Barbara Ferrarini e Cristina Gallì con 3:44.56.
Nella velocità brilla la stella Paola Pasini (F55) che con una gara perfetta nei metri 100 stampa un fantastico 13.69, tempo che rappresenterebbe il nuovo primato italiano di categoria se non ci fosse stato vento a favore. Il riscontro cronometrico vale a Paola ben 1125 punti. Nessuno fra tutti i partecipanti sia in campo maschile che femminile ha saputo fare meglio.
Sulla stessa distanza era impegnata l´inossidabile e guerriera Fausta Quilleri che all´ultimo anno della categoria F60 ottiene un buon 15.12 settima piazza di tutto valore.
Le due sprinter terminano la prima giornata contribuendo alla vittoria della staffetta 4x100 in compagnia di Barbara Ferrarini e Patrizia Pasini (56.39) e doppiano il giorno seguente nei 200 metri (30.00 per Paola e 33.34 per Fausta).
Perlina Fusi F50 è una certezza nel giro di pista con 1:10.50 così come Francesca Mantovani 1:12.22.
Al loro primo anno alla Virtus Francesca Barone (F55) e Cristina Gallì (F45) si dimostrano determinanti nel mezzofondo. Per Francesca un buon sesto posto nei 1500 metri (5:44.77) e un quinto posto nei 3000 con il nuovo record personale (12:05.42).
Cristina ottima seconda negli 800 metri (2:28.03) trascina con una strepitosa frazione la staffetta del miglio al nuovo record italiano completando la rimonta lanciata dalle compagne Fusi, Mantovani e Ferrarini, gara questa che risulterà determinante per la vittoria finale.
Alla capitana Paola Rosati (F50) spetta come sempre il compito di aprire le competizioni con il lancio del martello con un discreto 39.08 in compagnia di Anna Mascolo (F50) che tradita dall´emozione si ferma a metri 23.14 non riuscendo ad esprimersi come nei lanci di riscaldamento.
L´assenza per infortunio di Monica Alghisi nel lancio del disco e del peso è stata tamponata con la presenza di Paola e Anna con l´intento riuscito di limitare il più possibile i danni.
Nel salto in alto Monica Buizza sale a metri 1,47 mentre l´amica-nemica Stefania Rossetti si ferma a mt 1.41.
Patrizia Pasini (F55) nel salto in lungo torna a volare lontano con metri 4.31.
Chiara Ansaldi (F45) impegnata insolitamente nel lancio del giavellotto scaglia l´attrezzo a metri 20.66 per poi precipitarsi sulla pedana del salto triplo e balzare a metri 9.99.
In campo maschile, come già scritto, svetta su tutti il velocista Walter Comper (M50) con 11.56 nei 100 metri e 23.88 nei 200 precedendo in entrambe le specialità il rivale di sempre Alfonso De Feo della Liberatletica. Da segnalare anche le ottime prove di Pierluigi Acciaccaferri (M45) nei 100 metri (11.83) e nelle due staffette, di Claudio Fausti (M50) che nei 400 metri corsi alla perfezione ferma il cronometro a 55.40 non lontano dal proprio personale.
Paolo Lombardi (M50) compie un capolavoro nei 200 ad ostacoli dopo aver partecipato nella giornata precedente alla staffetta veloce.
Purtroppo un risentimento muscolare ha fermato Gigi Rebuzzi prima della propria batteria sempre negli ostacoli.
Dai salti arrivano punti importanti da Alberto Papa (M55) che atterra nel salto in lungo 5.60 con un nullo millimetrico oltre i 5.80 e da Daniele Pagani nel triplo con 11.64 che per un problema al ginocchio non si è presentato nella sua pedana preferita, quella del salto in alto, ma Natale Prampolini (M65) con mt. 1.36 ha portato punti preziosi.
Nel mezzofondo un Francesco D´Agostino non in perfette condizioni fisiche ottiene un buon 2:11.37 e contribuisce alla vittoria della staffetta 4x400. Dario Rappo (M65) sostenuto dal tifo della squadra nei 5000 metri si piazza al quarto posto con 19:34.10.
L´eclettico Virginio Soffientini (M60) si è cimentato nel salto in lungo (4.31) e nel giavellotto (24.20).
Dalle pedane dei lanci arriva un doppio terzo posto da parte di Antonio Maino (M65) nel peso (11.78) e nel disco (40.27), sulle stesse pedane un grande Aronne Romano (M60) stabilisce il nuovo record personale con una bordata di 42.69 nel disco, risultato di grande rilievo considerato che il rezzatese lancia da fermo.
Antonio Lonati (M50) reduce da un´operazione al ginocchio fa del suo meglio nel lancio del giavellotto, mentre il presidente Giulio Lombardi si difende bene nella pedana del martello con metri 37.69.
Come sempre alla fine delle due giornate la trepidante attesa delle classifiche finali ha lasciato posto all´esultanza e alla gioia delle due squadre: tutti sul gradino più alto del podio per festeggiare quello che rappresenta lo spirito Virtus: uno per tutti, tutti per Virtus.
Fonte: Paola Rosati
Sia la squadra femminile che quella maschile si sono laureate Campioni d´Italia. Come sempre succede nelle finali nazionali di società, sono state due giornate intense sia per l´impegno profuso dagli atleti che per gli innumerevoli colpi di scena.
Francesco Baiguera ed Erminio Rozzini hanno saputo far fronte ad infortuni imprevisti e a defezioni dell´ultima ora, con grande raziocinio e freddezza mettendo in campo due formazioni che sono risultate vincenti.
La Virtus femminile ha avuto la meglio sulle "furie rosse" dell´Assi Giglio Rosso Firenze per 7 punti e sulla Romatletica Footworks Salaria Village per per 18.
Per la squadra maschile il successo è stato più netto, 12,5 per superare gli eterni rivali della Olimpia Amatori Rimini e 44,5 dall´Athlon Bastia.
Entrando nel dettaglio tecnico da segnalare su tutti Walter Comper (M50), Barbara Ferrarini (F50) con tre vittorie a testa.
Due sono i record italiani migliorati nel corso della manifestazione da parte del club bianco-verde.
Il primo ad opera di Paolo Lombardi che nei 200 metri ad ostacoli ferma il cronometro a 28.02; il secondo nella staffetta 4x400 metri composta da Perlina Fusi, Francesca Mantovani, Barbara Ferrarini e Cristina Gallì con 3:44.56.
Nella velocità brilla la stella Paola Pasini (F55) che con una gara perfetta nei metri 100 stampa un fantastico 13.69, tempo che rappresenterebbe il nuovo primato italiano di categoria se non ci fosse stato vento a favore. Il riscontro cronometrico vale a Paola ben 1125 punti. Nessuno fra tutti i partecipanti sia in campo maschile che femminile ha saputo fare meglio.
Sulla stessa distanza era impegnata l´inossidabile e guerriera Fausta Quilleri che all´ultimo anno della categoria F60 ottiene un buon 15.12 settima piazza di tutto valore.
Le due sprinter terminano la prima giornata contribuendo alla vittoria della staffetta 4x100 in compagnia di Barbara Ferrarini e Patrizia Pasini (56.39) e doppiano il giorno seguente nei 200 metri (30.00 per Paola e 33.34 per Fausta).
Perlina Fusi F50 è una certezza nel giro di pista con 1:10.50 così come Francesca Mantovani 1:12.22.
Al loro primo anno alla Virtus Francesca Barone (F55) e Cristina Gallì (F45) si dimostrano determinanti nel mezzofondo. Per Francesca un buon sesto posto nei 1500 metri (5:44.77) e un quinto posto nei 3000 con il nuovo record personale (12:05.42).
Cristina ottima seconda negli 800 metri (2:28.03) trascina con una strepitosa frazione la staffetta del miglio al nuovo record italiano completando la rimonta lanciata dalle compagne Fusi, Mantovani e Ferrarini, gara questa che risulterà determinante per la vittoria finale.
Alla capitana Paola Rosati (F50) spetta come sempre il compito di aprire le competizioni con il lancio del martello con un discreto 39.08 in compagnia di Anna Mascolo (F50) che tradita dall´emozione si ferma a metri 23.14 non riuscendo ad esprimersi come nei lanci di riscaldamento.
L´assenza per infortunio di Monica Alghisi nel lancio del disco e del peso è stata tamponata con la presenza di Paola e Anna con l´intento riuscito di limitare il più possibile i danni.
Nel salto in alto Monica Buizza sale a metri 1,47 mentre l´amica-nemica Stefania Rossetti si ferma a mt 1.41.
Patrizia Pasini (F55) nel salto in lungo torna a volare lontano con metri 4.31.
Chiara Ansaldi (F45) impegnata insolitamente nel lancio del giavellotto scaglia l´attrezzo a metri 20.66 per poi precipitarsi sulla pedana del salto triplo e balzare a metri 9.99.
In campo maschile, come già scritto, svetta su tutti il velocista Walter Comper (M50) con 11.56 nei 100 metri e 23.88 nei 200 precedendo in entrambe le specialità il rivale di sempre Alfonso De Feo della Liberatletica. Da segnalare anche le ottime prove di Pierluigi Acciaccaferri (M45) nei 100 metri (11.83) e nelle due staffette, di Claudio Fausti (M50) che nei 400 metri corsi alla perfezione ferma il cronometro a 55.40 non lontano dal proprio personale.
Paolo Lombardi (M50) compie un capolavoro nei 200 ad ostacoli dopo aver partecipato nella giornata precedente alla staffetta veloce.
Purtroppo un risentimento muscolare ha fermato Gigi Rebuzzi prima della propria batteria sempre negli ostacoli.
Dai salti arrivano punti importanti da Alberto Papa (M55) che atterra nel salto in lungo 5.60 con un nullo millimetrico oltre i 5.80 e da Daniele Pagani nel triplo con 11.64 che per un problema al ginocchio non si è presentato nella sua pedana preferita, quella del salto in alto, ma Natale Prampolini (M65) con mt. 1.36 ha portato punti preziosi.
Nel mezzofondo un Francesco D´Agostino non in perfette condizioni fisiche ottiene un buon 2:11.37 e contribuisce alla vittoria della staffetta 4x400. Dario Rappo (M65) sostenuto dal tifo della squadra nei 5000 metri si piazza al quarto posto con 19:34.10.
L´eclettico Virginio Soffientini (M60) si è cimentato nel salto in lungo (4.31) e nel giavellotto (24.20).
Dalle pedane dei lanci arriva un doppio terzo posto da parte di Antonio Maino (M65) nel peso (11.78) e nel disco (40.27), sulle stesse pedane un grande Aronne Romano (M60) stabilisce il nuovo record personale con una bordata di 42.69 nel disco, risultato di grande rilievo considerato che il rezzatese lancia da fermo.
Antonio Lonati (M50) reduce da un´operazione al ginocchio fa del suo meglio nel lancio del giavellotto, mentre il presidente Giulio Lombardi si difende bene nella pedana del martello con metri 37.69.
Come sempre alla fine delle due giornate la trepidante attesa delle classifiche finali ha lasciato posto all´esultanza e alla gioia delle due squadre: tutti sul gradino più alto del podio per festeggiare quello che rappresenta lo spirito Virtus: uno per tutti, tutti per Virtus.
Fonte: Paola Rosati