Per la trasferta a Grosseto in occasione dei campionati italiani sono partiti: Gorni Alessia nel lancio del giavellotto, Marta Mabellini nel lancio del disco, e Bruno Okunbor Kelvy nel salto triplo, ognuno con un proprio sogno nel cassetto. Alessia nel giavellotto voleva migliorare il suo primato di m.35,82, ma purtroppo la sua misura finale è stata di m.34,14 che non soddisfa certamente la nostra atleta. Marta al primo anno nella categoria junior nel lancio del disco puntava a entrare in finale delle migliori otto, ma dopo due lanci il referto riportava uno scarno 33 metri a seguito di un primo lancio prima dato buono, misurato m.38,97 e poi con l'entrata in scena del VAR era decretato un nullo di due millimetri. L'ultima misura di accesso alla finale era di m.37,72 e lei con una zampata di gran carattere metteva un lancio di m.37,91 per poi migliorare a m.38,09. Ottavo posto meritato. Certamente il sogno più grande lo aveva Bruno Okunbor Kelvy nel salto triplo, forte della seconda misura d'iscrizione si doveva giocare il tutto per tutto considerata la qualità di quattro, cinque avversari. Nonostante un piccolo acciacco che lo costringeva ad accorciare la rincorsa, al primo triplo balzo otteneva il primato personale con m.15,29, mettendo con le spalle al muro gli altri concorrenti che non hanno reagito. Purtroppo a causa di continui crampi non ha potuto fare altri salti, ma il TITOLO ITALIANO oramai era suo. Ora non resta che attendere la convocazione ufficiale in Nazionale per gli Europei Under 20.
